La città di Budapest è divisa in due dal fiume Danubio, che rappresenta un confine naturale tra Buda e Pest. La zona che si affaccia sulla sponda occidentale della capitale ungherese è quella di Buda, ed è molto famosa per le sue due colline: la Collina del Castello e la Collina Gellért.
Le due colline di Buda sono due simboli della città magiara.
Dal punto di vista geologico, sono principalmente di origine calcarea, con molte grotte, ed ospitano una flora e fauna uniche. Questo perché il bacino dei Carpazi è abbracciato da montagne che nel corso dei secoli hanno preservato l’area.
Ovviamente uno dei motivi che spingono i turisti a visitare le colline di Buda sono anche i diversi punti panoramici dai quali si può ammirare, in tutta la sua bellezza, la città di Budapest.
Collina del Castello
La collina più famosa è senza dubbio quella del Castello che, come si può facilmente intuire dal nome, deve il suo nome al castello che venne costruito nel XIII secolo per volere di Re Bela IV.
La collina, un vero e proprio quartiere della città, è ricca di siti storici ed offre ai visitatori la possibilità di godere di alcune splendide vedute panoramiche.
Il Castello è ovviamente l’attrazione principale della Collina del Castello. Nel corso dei secoli è stato gravemente danneggiato in diverse occasioni (l’ultima delle quali nella seconda guerra mondiale), ma ogni volta è stato ricostruito ed arricchito con nuovi elementi, ed oggi è uno stupendo mix di stili architettonici.
Di fronte all’ingresso principale del palazzo reale si trova una statua del principe Eugenio di Savoia, eroe delle guerre turche.
Nel cortile occidentale è possibile osservare la Fontana di Mattia, che racconta la storia di Ilonka (eroina di una famosa ballata del XIX secolo di Mihály Vörösmarty) e di come si innamorò di Re Mattia quando questo era fuori a caccia in incognito.
Nelle ali principali dell’ex castello è ospitata la National Gallery, mentre negli altri edifici del complesso si trovano il Museo Ludwig ed il Museo storico di Budapest.
L’area intorno al castello invita i turisti a passeggiare per ore tra le strette stradine del quartiere, per andare alla scoperta di case di origine medievale e monumenti storici, oppure per fare una sosta nelle accoglienti caffetterie di Buda o in qualche negozio di souvenir.
Uno dei punti di riferimento della Collina del Castello è Trinity Square, considerata il fulcro della Città Vecchia.
Al centro della piazza si trova la Colonna della Trinità, che ricorda la fine dell’epidemia di peste che colpì la città. La colonna è decorata con statue di angioletti e statue di santi più grandi, sormontate da una scultura raffigurante la Santissima Trinità.
Sulla piazza si affacciano la chiesa di Mattia (edificata nel XIII secolo) e il vecchio municipio.
La chiesa di Mattia è una delle chiese più importanti dell’Ungheria e nel corso dei secoli ha ospitato molte incoronazioni, tra cui quelle degli ultimi Asburgo, Carlo IV e Zita.
La Collina del Castello ospita anche un altro simbolo della città, il Bastione dei Pescatori. Questa affascinante terrazza panoramica è stata edificata in stile neo-romanico e comprende delle torrette di forma conica, sette delle quali si dice rappresentino le sette tribù magiare che fondarono la città di Budapest.
Molto probabilmente il bastione prende il nome dalla corporazione di pescatori che durante il Medioevo hanno difeso quest’area dagli invasori.
Sotto la collina del castello c’è un vasto sistema di grotte che è stato creato quasi mezzo milione di anni fa dalle sorgenti di acqua calda.
Le caverne naturali furono abitate dai primi uomini che si insediarono in quest’area, mentre più recentemente vennero utilizzate come base militare segreta durante la guerra fredda ed anche come ospedale durante la seconda guerra mondiale.
Come raggiungere la Collina del Castello
Il modo più semplice per arrivare alla Collina del Castello è quello di prendere la funicolare da Clark Ádám tér, che si trova alla fine del Ponte delle Catene.
Collina Gellért
Da molti definita come “l’altra collina”, la Collina Gellért è formata da una roccia dolomitica alta circa 140 metri che si erge sopra il Danubio.
È considerata una delle escursioni più belle da fare nella capitale ungherese non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti della città, che qui possono trovare una via di fuga dai rumori della città.
La collina prese il nome dal vescovo Gellért, che arrivò in Ungheria dall’Italia intorno al 1000 d.C. su invito del Re Santo Stefano che aveva bisogno di aiuto per convertire gli ungheresi al cristianesimo.
Sul pendio nord-orientale della collina, di fronte al Ponte Elisabetta, si trova infatti quello che è il monumento più rappresentativo della collina, una grande statua commemorativa del vescovo che con la mano destra alza al cielo una grande croce.
La Collina Gellért offre alcuni dei migliori punti panoramici di Budapest, dai quali i turisti possono scattare delle bellissime foto della città.
In cima alla collina troviamo quella che viene chiamata la Statua della Libertà di Budapest. Il monumento, che rappresenta una donna che alza al cielo con le due mani una foglia di palma, venne eretto dai sovietici nel 1947 per commemorare la liberazione dell’Ungheria dal dominio nazista. Oggi la Statua della Libertà è considerata il simbolo più importante della capitale ungherese. Di fianco al monumento ci sono altre due statue più piccole.
Dietro alla Statua della Libertà si trova invece la Cittadella, una fortezza che venne fatta costruire dagli Asburgo verso la metà del XIX secolo. La Cittadella, dotata di cannoni che puntano sul Danubio e sulle colline di Buda, venne costruita per ricordare ai ribelli ungheresi che erano gli Asburgo a governare il Paese.
Alla fine del XIX secolo la fortezza venne consegnata alla città e nel corso del tempo alcune parti sono state simbolicamente distrutte. Da allora la Cittadella ha servito diversi scopi (è stata un campo di prigionia ed ha ospitato alloggi temporanei per i senzatetto), ma dagli anni ’60 è solo un’attrazione turistica.
Di fronte all’ingresso delle famose Terme Gellért si trova un’antica chiesa rupestre, che è stata costruita all’interno di un sistema di grotte naturali simile alle grotte di Lourdes.
La collina è importante anche dal punto di vista idrogeologico, perché all’interno della collina è ospitato un grande serbatoio di acqua potabile che serve la città di Budapest.
Se visitate la capitale magiara ad agosto, non perdetevi la festa nazionale ungherese che si svolge il 20 agosto, ed ammirate gli spettacolari fuochi d’artificio che vengono lanciati verso il cielo proprio dalla Collina Gellért.
Come raggiungere la Collina Gellért
Per avvicinarsi alla zona della Collina Gellért partendo dal centro di Budapest vi consigliamo di prendere la metropolitana.
La zona è servita dalla linea verde M4 e si può scegliere di scendere in due stazioni: fermatevi alla stazione Fővám tér, sul lato di Pest, se avete voglia di fare una passeggiata sul Ponte della Libertà, oppure potete scendere direttamente alla stazione Szent Gellért tér, sul lato di Buda.
Per arrivare fino alla cittadella bisogna poi proseguire a piedi passando dai sentieri che si snodano lungo le pendici della collina, visto che la cima non è raggiunta dai mezzi pubblici.
Si possono utilizzare il tram e l’autobus per arrivare fino ai piedi della Collina Gellért, ed in particolare le linee 19, 41, 47, 49 e 56 del tram, oppure le linee 7 ed 86 dell’autobus.